Musicista poco conosciuto e decisamente sottovalutato, il chitarrista e cantante Lloyd Jones tenta il balzo verso la (meritata) notorietà con l’ottimo album Tennessee Run.
In tutte le 14 tracce (composte dallo stesso Jones) si respira musica blues a pieni polmoni e grazie a una frizzante sezione fiati (trombone, sax tenore, tromba), alle pimpanti tastiere manovrate in scioltezza da Kevin McKendree (collaboratore di Tom Principato e Lee Roy Parnell nonché produttore di Tennessee Run), alle voci (oltre a quella del titolare) di LaRhonda Steele (in That’s All I Want), Teresa James (nel brano I Wish I Could Remember Loving You) e Delbert McClinton (nei 3’38” di Everybody’s Somebody’s Fool) il disco vira verso il rhythm&blues più caliente con sagaci incursioni nel funk torrido e inarrestabile.
Difficile rimanere immobili ascoltando (il pieno volume è caldamente consigliato) l’iniziale You Got Me Good (luminoso biglietto da visita…) oppure l’incandescente Where’s My Phone? oppure la sinuosa Bayou Boys (con un ispirato McKendree all’organo) oppure, ancora, la scattante Chevrolet Angel, posta in chiusura di un album gioioso e dispensatore di buone vibrazioni.