Dopo aver fondato nel 1998 insieme a Dave Rock, Pierre De Reeder e Blake Sennett la band Rilo Kiley, la musicista statunitense (è nata a Las Vegas l’8 gennaio 1976) Jennifer Diane Lewis (in arte solamente Jenny Lewis) nel 2004 affronta la carriera solista e due anni dopo pubblica il suo disco di debutto Rabbit Fur Coat attribuito a Jenny Lewis With The Watson Twins.
Dopo tre album (Acid Tongue del 2008, The Voyager del 2014 e On The Line del 2019), Lewis trova in Dave Cobb il produttore più indicato per effettuare quel balzo di qualità che le permetta di abbracciare un più vasto pubblico di estimatori e di ricevere il plauso della critica specializzata statunitense.
Nelle dieci tracce di Joy’All (tutte composte dalla stessa Lewis), alla voce, chitarra acustica, pianoforte e mellotron governati dalla titolare del lavoro si affiancano, tra gli altri, il già citato Cobb alla chitarra acustica e percussioni e l’eccellente Greg Leisz alla pedal steel guitar.
Nei suoi poco più di trenta minuti di durata complessiva, Joy’All trasmette solarità e spensieratezza e riesce a offrire una rinfrescante miscellanea di rock lineare e pop altolocato.