Come già successo nell’ottimo lavoro discografico del 2021 Modern Age, anche in Flying On Instruments (pubblicato ufficialmente il 23 febbraio 2024) sono raccolte intriganti riflessioni esistenziali proiettate nel mondo esterno da parte della titolare Vanessa Peters.
Texana di Dallas ma da anni residente in Italia, la cantautrice statunitense (canto e chitarra acustica) riesce a coinvolgere l’ascoltatore grazie a nove caleidoscopiche tracce ottimamente eseguite insieme a una collaudata band composta dal marito Rip Rowan alla batteria, Federico Cianciabilla alla chitarra elettrica, l’eccellente Matteo Patrone al pianoforte e tastiere, Andrea Colicchia al basso.
Nelle tracce How Long e Wasted Days si aggiunge (rispettivamente al mandolino, lap steel guitar e alla batteria) Joe Reyes, musicista di San Antonio (Texas), amico di vecchia data della Peters e co-produttore di Flying On Instruments insieme al menzionato Rowan (quest’ultimo impegnato anche alla registrazione, mixaggio e art layout del disco).
In Flying On Instruments trova spazio anche una sezione archi composta da due violini, viola, violoncello e i cui arrangiamenti e registrazione sono affidati a Buffi Jacobs, già presente in precedenti lavori discografici di Vanessa Peters.