DISCOCONSIGLIATOSUPER
184
JOAN SHELLEY
The Spur (2022)
Joan Shelley nasce nel 1985 a Louisville (Stato del Kentucky) e fa la sua comparsa nel mercato discografico nel 2012 con l'album Ginko.
Dotata di una voce cristallina e altamente espressiva, provvista di una scrittura lineare e dispensatrice di caleidoscopiche emozioni, la cantautrice (impegnata, oltre alla composizione dei brani, anche alla voce, chitarra e pianoforte) pubblica nel 2022 The Spur, uno dei suoi lavori più coinvolgenti.
Affiancata da fidati collaboratori di "vecchia data" quali il polistrumentista James Elkington (anche produttore del disco) e il raffinato chitarrista Nathan Salsburg (è anche curatore degli archivi del leggendario studioso di musica tradizionale statunitense Alan Lomax), la Shelley propone dodici tracce di pura e genuina musica folk.
In The Spur sono presenti, in qualità di ospiti, eccellenti musicisti tra cui Bill Callahan (titolare di ottimi album sia a proprio nome che a nome Smog) nella seducente Amberlit Morning, Meg Baird (già componente di formazioni quali Espers e Heron Oblivion) ad affiancare la voce della titolare nell'iniziale Forever Blues e nella riflessiva (in profumo di Irlanda) Between Rock And Sky, il batterista Spencer Tweedy (figlio di Jeff, leader della formazione Wilco nonchè produttore dell'album del 2017 di Joan Shelley intitolato semplicemente Joan Shelley) nella leggiadra Like The Thunder e nella sobria Bolt.
Dotata di una voce cristallina e altamente espressiva, provvista di una scrittura lineare e dispensatrice di caleidoscopiche emozioni, la cantautrice (impegnata, oltre alla composizione dei brani, anche alla voce, chitarra e pianoforte) pubblica nel 2022 The Spur, uno dei suoi lavori più coinvolgenti.
Affiancata da fidati collaboratori di "vecchia data" quali il polistrumentista James Elkington (anche produttore del disco) e il raffinato chitarrista Nathan Salsburg (è anche curatore degli archivi del leggendario studioso di musica tradizionale statunitense Alan Lomax), la Shelley propone dodici tracce di pura e genuina musica folk.
In The Spur sono presenti, in qualità di ospiti, eccellenti musicisti tra cui Bill Callahan (titolare di ottimi album sia a proprio nome che a nome Smog) nella seducente Amberlit Morning, Meg Baird (già componente di formazioni quali Espers e Heron Oblivion) ad affiancare la voce della titolare nell'iniziale Forever Blues e nella riflessiva (in profumo di Irlanda) Between Rock And Sky, il batterista Spencer Tweedy (figlio di Jeff, leader della formazione Wilco nonchè produttore dell'album del 2017 di Joan Shelley intitolato semplicemente Joan Shelley) nella leggiadra Like The Thunder e nella sobria Bolt.
Riccardo Caccia
Tracklist interamente trasmessa dal RockPartyShow
2
Forever Blues
2:59
2
The Spur
3:45
3
Home
4:17
4
Amberlit Morning (feat. Bill Callahan)
5:06
5
Like The Thunder
3:44
6
When The Light Is Dying
3:56
brano rockpartyshow
7
Breath For The Boy
3:12
8
Fawn
2:22
9
Why Not Live Here
2:24
10
Bolt
2:39
11
Between Rock And Sky
1:39
12
Completely
3:37
Il rockpartyshow invita all'ascolto, una di seguito all'altra, di tutte le tracce di un CD meritevole di particolare attenzione e dispensatore di intense emozioni.
In questo spazio potete trovare la recensione e l'elenco completo delle tracce del CD etichettato "discoconsigliatoSUPER".